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La rosa di Kant
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La rosa di Kant

Estetica ed arti contemporanee

18,00 17,10

In questo volume sono raccolte le riflessioni dell’autore sull’affascinante intreccio teorico di estetica filosofica, valutazione e arti contemporanee, sparse in varie sedi ed occasioni. Conceptual art, body art, transavanguardia, postmoderno rappresentano, secondo Migliorini, tappe di un costante processo di riduzione che gli artisti contemporanei hanno operato nei confronti dei piani teorici dell’arte e dell’estetica.

COD: 9788877260253 Categoria:
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Ermanno Migliorini (1924-1999), allievo di Giulio Preti, già ordinario di Estetica nell’Università di Firenze, per anni ha svolto un ruolo decisivo nella comprensione dell’odierna condizione delle arti, a cui ha dedicato tutta una serie di studi illuminanti (Critica oggetto e logica, 1968; Lo Scolabottiglie di Duchamp, 1970; Conceptual Art, 1972; L’arte e la città, 1975; Miseria della critica, 1979). In questo volume sono raccolte le sue riflessioni definitive sull’affascinante intreccio teorico di estetica filosofica, valutazione e arti contemporanee, sparse in varie sedi ed occasioni. Conceptual art, body art, transavanguardia, postmoderno rappresentano, secondo Migliorini, tappe di un costante processo di riduzione che gli artisti contemporanei hanno operato nei confronti dei piani teorici dell’arte e dell’estetica. Riduzioni difronte alle quali la valutazione estetica è apparsa sempre più disarmata; ma al contempo non ha potuto liquidare questi casi abnormi come deviazioni da ciò che l’arte deve essere. Non vale più, infatti, la vecchia abitudine di rifarsi a una definizione dell’arte, o di ricercare una definizione dell’arte, o di far sì come se essa fosse presente nella cultura o nel costume, secondo i modelli della tradizione estetologica moderna promulgati nel Settecento a partire da Batteux. Ciò è stato possibile, almeno formalmente, grazie all’assunto kantiano per cui in estetica sono ammessi solo giudizi singolari. Per Kant, se dichiaro bella la rosa che guardo, secondo un giudizio di gusto, non posso poi postulare che tutte le rose sono belle. Questa posizione kantiana chiarisce bene quanto è avvenuto: gran parte delle operazioni artistiche dei nostri giorni infatti non sarebbero state possibili proprio senza la convalida del giudizio singolare. Le arti contemporanee hanno così approfittato di questa libertà per emanciparsi dall’estetica, dall’accademia e dalla tradizione e avviarsi verso i promettenti territori della trasgressione e della follia.

Informazioni aggiuntive

Codice ISBN

9788877260253

A cura di

Ivo Torrigiani

N° pagine

124