Saggio sopra la Bellezza
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Questo Saggio sopra la Bellezza, pubblicato anonimo a Roma nel 1765, è un piccolo classico dell’estetica italiana: un testo al quale è toccata la sorte singolare di essere tra i pochissimi ad avere avuto una circolazione europea e essersi conquistato un posto nelle grandi storie dell’Estetica. La definizione che esso propone della bellezza come “caratteristico”, come rappresentazione individuata e distinta, è infatti una netta ed originale contrapposizione alla secolare teoria del bello ideale.
Questo Saggio sopra la Bellezza, pubblicato anonimo a Roma nel 1765, è un piccolo classico dell’estetica italiana: un testo al quale è toccata la sorte singolare di essere tra i pochissimi ad avere avuto una circolazione europea e essersi conquistato un posto nelle grandi storie dell’Estetica. La definizione che esso propone della bellezza come “caratteristico”, come rappresentazione individuata e distinta, è infatti una netta ed originale contrapposizione alla secolare teoria del bello ideale. E il caratteristico è diventato uno dei termini chiave della discussione estetica, un concetto intorno al quale hanno dibattuto Goethe e Kant, Schelling e Solger, Hegel e Vischer. A partire da questo testo singolare, e ancora poco studiato, diventa dunque possibile dipanare un capitolo importante del percorso dell’estetica e ricostruire uno snodo decisivo nell’articolazione del suo sistema categoriale. Ma il Saggio sopra la Bellezza è anche la testimonianza diretta del dibattito vivace nato in seno al neoclassicismo settecentesco. Il suo autore, l’abate Giuseppe Spalletti, si confronta in queste pagine con le teorie di Mengs e di Winckelmann. E attraverso le Postille al saggio di Spalletti annotate da Mengs, e qui per la prima volta ristampate, si può allora seguire una discussione che testimonia della vivacità e della plurivocità di un movimento il cui spessore anche teorico è troppo frequentemente poco conosciuto e sottovalutato. Corredano il volume, che ripropone scrupolosamente il testo della stampa settecentesca, un’ampia introduzione del curatore Paolo D’Angelo, e un esaustivo apparato critico e bibliografico.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788877260260 |
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A cura di | Paolo D’Angelo |
N° pagine | 112 |